Rendez-vous allo Chemin des Dames

Durante la guerra del 14 – 18, il dipartimento dell’Aisne è attraversato dal fronte occidentale. Lo Chemin des Dames è una linea di cresta tra le valli dell’Aisne (Link esterno) e dell’Ailette. La sua posizione geografica e le sue cave sotterranee ne fecero una vera fortezza.

Dopo la Prima Battaglia della Marne (Link esterno) nel settembre 1914, i tedeschi indietreggiano fino alle colline che dominano lo Chemin des Dames e da dove le truppe francesi non riesco a farli spostare. Inizia allora un interminabile e micidiale faccia-a-faccia: la guerra di posizionamento. Lo Chemin des Dames diventa così territorio di grandi battaglie. Oggi, il museo a cielo aperto, che si sviluppa su 40 km da est a ovest, è punteggiato da diversi monumenti.Sulla strada dipartimentale D2 tra Soissons (Link esterno) e Laon, il mulino di Laffaux è un luogo altamente strategico, conteso a lungo dai due eserciti nel 1917.

Il Monumento dei Crapouillots rende omaggio ai 12.000 artiglieri di trincea caduti dal 1914 al 1918. All’ingresso occidentale dello Chemin des Dames, il calvario dell’angelo guardiano commemora i soldati francesi caduti durante le battaglie dell’Aisne.

Il Forte della Malmaison, antico forte di difesa del sistema Séré de Rivières, che controlla l’accesso alla cresta, è il simbolo dell’offensiva lanciata il 23 ottobre 1917.

Dal panorama di La Royère, è possibile scorgere la Cappella di Sainte Berthe, nel comune di Filain. Una targa evoca la battaglia che si è svolta poco lontano con i soldati del 283^ Reggimento il 23 ottobre 1917.

Al centro dello Chemin des Dames si trova la cittadina ricostruita di Cerny-en-Laonnois, nel cuore dei primi combattimenti. Ospita oggi necropoli francesi e tedesche, una cappella della memoria e un monumento britannico in omaggio ai “ragazzi del Lancashire”.

Su uno dei pendii di fronte al museo della Caverne du Dragon, si trova Constellation de la douleur, una scultura composta da nove statue in legno grezzo, opera di Christian Lapie che saluta il coraggio dei soldati africani caduti nel 1917.

Più in là, l’obelisco del monumento dei baschi onora i soldati dei dipartimenti sud-occidentali della Francia. La statua rappresenta un contadino in abiti tradizionali e con un berretto basco. Dando le spalle al campo di battaglia, il personaggio guarda verso il suo paese natale per l’eternità.

Sul plateau de Californie, vera fortezza inespugnabile nel cuore del dispositivo tedesco, si trova la statua in bronzo di quasi 4 metri di altezza realizzata da Haïm Kern e dal nome "Ils n'ont pas choisi leur sépulture".

A pochi passi, si trovano le antiche rovine dell’antica città di Craonne, distrutta nel 1917 da pesanti bombardamenti e nota per la celebre canzone di Craonne, legata agli ammutinamenti che seguirono l’offensiva francese del Generale Nivelle. Nella foresta, si vedono ancora i resti delle trincee; una torre osservatorio in legno di 20 metri d’altezza offre una vista sulle valli dell’Aisne e dell’Ailette. Mette in evidenza la decisiva importanza di questo rilievo scosceso per le manovre delle truppe.

Più a sud, in direzione di Reims, nei pressi di La Ville-aux-Bois-lès-Pontavert, nel bosco dei Buttes, si trova una stele in memoria del poeta Guillaume Apollinaire che, sulle prime linee del fronte, viene ferito alla testa dallo scoppio di una granata il 17 marzo 1916.

Il percorso si conclude con il Monumento nazionale dei carri d’assalto. Questo monumento si trova nel luogo in cui i carri armati francesi vennero impiegati in massa il 16 aprile 1917. Oggi vi sono esposti carri armati degli anni ’50.

La Caverne du Dragon (Link esterno) e l’Ufficio del turismo di Laon propongono un’ampia scelta di visite guidate tematiche dello Chemin des Dames.
Con uno smartphone, il visitatore potrà scegliere di lasciarsi guidare dalla app Carnets 14-18, con la storia di Andrew Naylor, barelliere britannico, durante la Prima Guerra Mondiale.

Oulches-La-Vallée- Foulon 

RD 18 CD, 02160 Oulches-La-Vallée- Foulon