Sulle strade della spiritualità

Con 50.000 edifici religiosi, di cui 10.000 classificati monumenti storici e molti inseriti nel patrimonio mondiale dell’unesco (Chartres, Mont Saint-Michel, Rocamadour, Vézelay…), la Francia è il paese europeo che presenta la maggiore varietà di siti spirituali aperti al pubblico.

A pellegrini, escursionisti, appassionati di arte romanica, la Francia offre 163 santuari, dalla cattedrale più famosa alla più piccola delle cappelle… e conta non meno di 5 cammini verso Santiago di Compostela. Ricerca di emozioni intense, di valori spirituali, bisogno di rigenerarsi o semplicemente di scoprire il patrimonio della Francia: per ogni aspettativa, c’è un turismo spirituale su misura.

I Cammini di Santiago. 20 anni di Unesco

Era il 1998 quando i Cammini di Santiago di Compostela, straordinario percorso di religiosità e di cultura, entravano a far parte del Patrimonio dell’Unesco. Numerosi eventi, tutto l’anno, celebreranno questo autentico patrimonio dell’arte, della storia e della devozione che ha attraversato i secoli. Ecco alcuni dei siti spirituali da non perdere lungo i Chemins de Saint-Jacques, che accanto a siti più famosi, come Rocamadour e Le Puy en Velay comprende anche alcuni luoghi da scoprire:

Nevers, città d’arte, storia e religiosità

Sulle rive della Loira, Nevers, città d’arte e storia dal ricco patrimonio storico e religioso è anche una tappa importante sul Cammino di Santiago, lungo quella che viene chiamata la Via di Vézelay. Bernadette Soubirous, nata a Lourdes, aveva 14 anni quando al Rocher de Massabielle le apparve la Vergine. Da Lourdes, Bernadette arriva al Convento Saint-Gildard ed entra nella Congregazione delle Suore della Carità di Nevers che aveva conosciuto a Lourdes. Rimarrà a Nevers 13 anni, nella Casa Madre della Congregazione. Un evento speciale per ricordare l’arrivo di Santa Bernadette a Nevers si svolge il 7 luglio, mentre l’8 dicembre, per la festa dell’Immacolata, si svolge una messa solenne.

L’Abbazia Saint-Gilles, nel cuore della Camargue

In Camargue, fra Arles e Nîmes, l’antica abbazia di Saint-Gilles du Gard fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità come tappa dei Cammino di Santiago: la facciata rappresenta Antico e Nuovo Testamento, con un bestiario fantastico e un fregio sul tema della Passione di Cristo, la cripta monumentale, la scala a chiocciola e la tomba di Saint- Gilles (Sant'Egidio). Una tappa di religiosità profonda, nel cuore di un territorio di grandi tradizioni e di paesaggi naturali spettacolari, dichiarata dal 2014 Gran Sito di Francia e immersa fra le colline del vino DOC Costières de Nîmes. Il 1° settembre, evento di particolare suggestione: il Pellegrinaggio di Saint-Gilles.

In Provenza, dove iniziano i Cammini di Santiago

La Provenza è un ambiente naturale ricco e diverso, uno scenario verde per seguire uno dei Cammini di Santiago con tre tappe da non perdere... Innanzitutto Avignone, con il Palazzo dei Papi. La Città dei Papi ha ereditato un patrimonio eccezionale, fra cui il Palazzo e il Ponte di Avignone, entrambi Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Il Palazzo dei Papi è il più importante palazzo gotico del mondo. Quindi, Cotignac, un luogo unico al mondo in cui si ricorda l’apparizione dell’intera Sacra Famiglia: San Giuseppe, la Madonna e Gesù. Nel cuore della Provenza verde, destinazione che vanta il marchio di Paese d’Arte e Storia, Cotignac è un tipico villaggio provenzale. Numerosi gli appuntamenti di devozione: il Pellegrinaggio delle Madri di Famiglia, dal 29 giugno al 1° luglio, la Festa delle Apparizioni della Vergine, il 10 e 11 agosto, e il Pellegrinaggio delle Coppie, dal 21 al 23 settembre. Saint Maximin - La Sainte Baume, con la basilica che conserva le reliquie di Santa Maria Maddalena. Si tratta della più grande chiesa gotica della Provenza e un importante centro di pellegrinaggio, insieme alla Grotta della Sainte Baume al Plan d’Aups, dove Maria Maddalena si sarebbe ritirata gli ultimi trenta giorni della sua vita. Un percorso di pellegrinaggio unisce i due siti: viene chiamato il Cammino dei Re, visto che sono passati qui oltre quaranta sovrani, da San Luigi a Luigi XIV, e oggi costituisce un itinerario di Grande Randonnée. Dall’albergo nella piana, con 40 minuti di cammino e 150 gradini sul fianco della falesia si raggiunge la grotta nella foresta.

Sei luoghi di religiosità imperdibili

Chartres famosa nel mondo per la cattedrale, Patrimonio dell’Unesco, diventa ancora più magica tutte le sere da aprile a ottobre con la spettacolare illuminazione di Chartres en Lumières. Qui è nato il famoso blu di Chartres tonalità delle vetrate, famose nel mondo. Un’architettura intrisa di spiritualità e uno dei luoghi più emblematici della cristianità. Da non perdere anche il Centre International du Vitrail, l’unico museo di Francia dedicato all’arte delle vetrate. Appuntamenti top: la Notte delle Cattedrali, il 12 maggio e il Festival Internazionale d’Organo, a luglio e agosto.

Le grandi Abbazie normanne

Un patrimonio storico e artistico eccezionale, con animazioni tutto l’anno: visite alla luce delle fiaccole, visite-spettacolo, visite con il tablet che ricostruiscono i luoghi come in origine, canti gregoriani. In Normandia le abbazie si trovano ovunque sul mare, nel cuore delle città, in luoghi solitari… Ecco quelle da non perdere.
L’Abbazia di Mont Saint-Michel, patrimonio mondiale dell’Unesco, è uno dei più straordinari monumenti francesi. Nel cuore di un’immensa baia scenario delle più grandi maree d’Europa, Mont Saint-Michel, meta di turisti da tutto il mondo, porta avanti una millenaria tradizione di accoglienza. Un’immersione totale nella storia, nell’architettura, nella spiritualità. La stradina medievale che la attraversa, i bastioni, l’abbazia vera e propria, fondata nel 708 dal vescovo Aubert, costituiscono una testimonianza di una delle più straordinarie architetture medievali.
L’Abbazia di Jumièges diventata cava di pietra dopo la Rivoluzione, oggi mostra rovine di grande suggestione, celebrate nell’800 da Victor Hugo. Racchiusa in un’ansa della Senna, deve essere vista dal fiume - in una crociera, o dal bac, il traghetto - o dalla bella Strada della frutta, solcata da tanti sentieri. La grande Chiesa di NotreDame appare maestosa, un gioiello romanico, con le due torri elevate verso il cielo e la navata senza volta, che la rende ancora più suggestiva. La piccola Chiesa di Saint-Pierre, in un parco all’inglese di 15 ettari, mostra rare vestigia di epoca carolingia e il logis, un castelluccio del ‘600 riaperto di recente, consente di ammirare una parte della collezione lapidaria ma è anche uno spazio dedicato all’arte contemporanea dell’immagine e in particolare la fotografia. Il parco ospita una biennale di arte ambientale.
L’Abbazia degli Uomini, a Caen. Grandi monasteri benedettini fondati verso il 1060 da Guglielmo il Conquistatore e dalla moglie, l’Abbazia delle Donne e l’Abbazia degli Uomini sono due gioielli artistici di Caen. La Chiesa abbaziale di Saint-Étienne, pur se rimaneggiata in epoca gotica, rimane un notevole esempio di romanico normanno: qui è sepolto Guglielmo. Salvata dalla rovina dai monaci di Saint-Maur alla fine del ‘600 e sfuggita ai bombardamenti del 1944 l’Abbaye-aux-Hommes è un esempio di architettura e arte da non perdere.

Guebwiller, cuore dell’Alsazia

La regione di Guebwiller si trova al crocevia delle grandi strade turistiche d’Alsazia: la strada dei vini, la strada delle creste e la strada romanica. Un luogo che ha visto un prosperare di centri religiosi fin dall’VIII secolo. La potente Abbazia di Murbach è stata una delle più importanti della valle del Reno. L’antica Chiesa abbaziale di St Léger di Murbach (XII secolo) presenta un’architettura tipica del romanico renano e, a pochi chilometri, la Basilica di Thierenbach è un luogo di pellegrinaggio dedicato alla Vergine, un priorato del XII secolo ricostruito nel ‘700 in stile barocco.

Saint-Gervais Mont Blanc, emozioni barocche in Savoia

Ai piedi del Monte Bianco, il comune possiede numerosi siti d’arte e architettura sacra, in gran parte di epoca barocca, perfettamente restaurati. Saint-Gervais vanta infatti un ricco passato che ha lasciato diversi siti di arte religiosa, fra cui un gioiello barocco, la Chiesa di Saint-Nicolas Véroce. Imboccando la Strada del barocco potrete scoprire cappelle e oratori, oltre al Museo di Arte Sacra che ricostruisce la storia dei predicatori itineranti e del Tesoro di San Nicola.

Lourdes: la Comédie Musicale "Bernadette de Lourdes"

Appuntamento dal primo luglio al 27 ottobre 2019 con la Comédie Musicale Bernadette de Lourdes. Lo spettacolo musicale, dedicato alle apparizioni mariane dell’adolescente Bernadette Souribous, si basa su documenti autentici che ricostruiscono la sua lotta calma ed umile per difendere il suo incontro con la Beata Vergine.
www.bernadettedelourdes.fr/it (Link esterno)