Fra i giardini sontuosi dell’Île-de-France

Attorno a Parigi, c’è un verde d’eccellenza: quello che circonda famosi castelli storici, spesso opera dei più creativi paesaggisti di corte. Ne abbiamo scelti tre, testimonianza di un’attenzione all’ambiente iniziata molti secoli fa.

Versailles, i giardini del re Sole

La splendida Reggia di Versailles (Link esterno) è circondata da giardini spettacolari, progettati da André Le Nôtre: 8.000 ettari fra boschetti e giardini ornamentali, vasche e giochi d’acqua, il Gran Canale. Da visitare anche il Potager du Roi, l’orto de re, voluto da Luigi XIV per rifornire la sua tavola. Ogni anno produce 15 tonnellate di frutta e 25 di verdura, in vendita al pubblico il martedì e il sabato dalle 10. Fra i giardinieri del Potager du Roi c’è il giovane piemontese Giovanni Delù e le primizie vanno ad un altro “re”, lo Chef Ducasse (che a Versailles ha aperto il suo celebre ristorante Ore). Giardiniere capo a Versailles e grande esperto di giardini storici è Alain Baraton, autore di molti libri, fra cui Il Giardiniere di Versailles. Si deve a lui il divieto assoluto di insetticidi nei giardini del re.

Fontainebleau

Il Castello di Fontainebleau (Link esterno) è l'unico castello francese ad essere stato abitato da tutti i sovrani francesi, dal XII al XIX secolo. Ed è il più ammobiliato di Francia, 1.500 pezzi di arredo. I giardini ne rispecchiano tutta la magnificenza: il Grand Parterre, il Giardino Inglese, il Giardino di Diana, lo stagno delle carpe, il parco, fra statue, viali, grotte, cascate, essenze rare…

Malmaison, a casa di Joséphine

Il Castello di Malmaison (Link esterno) , dove visse Joséphine de Beauharnais, prima moglie di Napoleone, e il suo parco sono un vero scrigno di alberi centenari ed essenze vegetali rare.
L’imperatrice aveva una vera passione per il verde e le piante esotiche: circa 200 piante fiorirono per la prima volta qui, fra cui la magnolia porpora, l’ibisco, la camelia…

Dove si trova l’Île-de-France