Mostre da non perdere in Francia quest'anno

Lasciarsi emozionare e trasportare da un'opera d'arte, riflettere sul mondo che ci circonda, ripensare al nostro rapporto con gli altri e con la natura. In tutta la Francia, i principali musei ospitano opere di artisti internazionali. Da Claude Monet a Pierre Bonnard e Vincent Van Gogh, senza dimenticare André Masson, concedetevi la nostra selezione delle migliori mostre.

"Stéphane Tidet, non esiste un nuovo mondo" alla Cité internationale de la langue française di Hauts-de-France

Dal 1° novembre 2023 al 10 marzo 2024

La Cité internationale de la langue française, un nuovo centro culturale dedicato alla letteratura francese, inaugurato nell'autunno del 2023 presso il Castello di Villers-Cotterêts, ospita l'opera di Stéphane Tidet, Il n'est pas de nouveau monde: una scala di legno di 108 gradini che conduce a una casa sull'albero nel parco di Villers-Cotterêts. È un'installazione monumentale e la mostra ad essa dedicata si interroga sul rapporto tra uomo e natura.

Quest'estate la Cité ospiterà una mostra temporanea sulla chanson francese.

Visitare la Cité internationale de la langue française, in Hauts-de-France (Link esterno)

"Les Elles des Jeux" al Musée National du Sport di Nizza

Dall'8 novembre 2023 al 22 settembre 2024.

Non era un risultato scontato, ma sono riuscite ad entrare nel pantheon dello sport internazionale. Si tratta di atlete come Alice Milliat, Christine Caron, Marie-José Pérec, Laure Manaudou e Simone Biles, che con i loro risultati sportivi e il loro impegno hanno contribuito a sviluppare la parità di genere nello sport. Nell'ambito dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, il Musée national du sport - situato nell'Allianz Riviera, che ospiterà diverse partite del torneo di calcio olimpico - sta tracciando una storia dello sport femminile. La mostra fa parte del programma delle Olimpiadi della Cultura.

Visitare il Museo Nazionale dello Sport di Nizza, in Costa Azzurra (Link esterno)

"Da Vermeer a Van Gogh, i maestri olandesi" ai Bassins des Lumières di Bordeaux

Dal 16 febbraio 2024 al 5 gennaio 2025

Per tutto il 2024, il lungo programma del Bassins des Lumières offrirà ai visitatori la possibilità di sperimentare il genio dei maestri olandesi della pittura attraverso la creazione digitale, una vera e propria immersione nella natura e nei soggetti che li hanno ispirati. Da Vermeer a Van Gogh, passando per Rembrandt, Hendrick Avercamp e Jan Steen, la mostra immerge i visitatori in un affascinante mondo di colori e chiaroscuri. La luce pittorica e la sua atmosfera sono il filo conduttore dell'ex base navale di Bordeaux, ora trasformata in un centro d'arte digitale. Diretta o tenue, fredda o soleggiata, rivela le facciate, invita all'introspezione o alla contemplazione - ed è magica!

Una seconda mostra immersiva conduce i visitatori in un viaggio nel mondo astratto di Piet Mondrian, le cui griglie colorate hanno ispirato molti artisti.

Visitare il Bassins des Lumières a Bordeaux (Link esterno)

"Nella foresta con Vincent Munier" al Musée des Confluences, Lione

Dal 16 febbraio 2024 al 27 aprile 2025.

Che ne dite di fare un tuffo nella foresta? Dirigetevi a Lione e al Musée des Confluences per una passeggiata sensoriale in compagnia del fotografo e regista Vincent Munier. Cervi, gufi, linci, galli cedroni, picchi neri... osservate e ascoltate in silenzio i suoni di una fauna tanto sorprendente quanto fragile. Che lo spettacolo abbia inizio!

Visitare il musée des Confluences a Lione (Link esterno)

"Far uscire l'opera dalla sua oscurità" al Centre de création contemporaine Olivier Debré, Tours

Dal 16 febbraio al 1° settembre 2024

Osannati e persino applauditi durante la crisi sanitaria legata alla pandemia di Covid-19, gli assistenti di cura, gli addetti alle pulizie, gli addetti alle consegne a domicilio e altri "lavoratori in prima linea" sono stati poi relegati nell'oblio. Quattro anni dopo il primo confino, il Centre de création contemporaine Olivier Debré prosegue la sua riflessione con una mostra sul lavoro invisibile nelle società contemporanee nell'era digitale. Un'occasione per i visitatori di porsi domande sul mondo di domani.

Visita al Centro di creazione contemporanea Olivier Debré di Tours, nella Valle della Loira (Link esterno)

"Pregati di toccare! Arte e materia" al Musée d'arts de Nantes

Dal 23 febbraio al 29 settembre 2024

E se non ci limitassimo a toccare le opere con gli occhi? Nel 2024, il Musée d'Arts de Nantes - in collaborazione con altri sei musei di belle arti in Francia - offre ai visitatori un'esperienza rara: toccare, sentire e manipolare riproduzioni di sculture antiche, moderne e contemporanee... con le mani. Una visita sensoriale che è ancora più esaltante se si è bendati. Anche i bambini ne saranno entusiasti...

Visita al Musée d'Arts de Nantes, nella regione dei Paesi della Loira (Link esterno)

"Désordres - Estratti dalla collezione di Antoine de Galbert" al Museo d'art contemporain di Lione

*Dall'8 marzo al 7 luglio 2024

Collezionista autodidatta di arte contemporanea, Antoine de Galbert espone al Musée d'art contemporain de Lyon oltre 250 opere della sua collezione personale. Nella primavera del 2024, il museo presenterà opere di artisti affermati e talenti emergenti, tra cui Jane Alexander, Richard Jackson, Christian Lhopital, Stéphane Pancréac'h e Thomas Schütte.

Visitare il Museo d'arte contemporanea di Lione (Link esterno)

"Mondi sotterranei" al Museo del Louvre-Lens

Dal 27 marzo al 22 luglio 2024

Ma cosa potrebbe nascondersi sotto i nostri piedi? Dall'antichità ai giorni nostri, l'uomo è stato affascinato dal mondo sotterraneo. Dipinti, sculture, oggetti d'arte, libri, estratti di film... Nella primavera del 2024, il Musée du Louvre-Lens esaminerà le diverse rappresentazioni dell'abisso nella storia dell'arte.

Visita al museo Louvre-Lens, in Hauts-de-France (Link esterno)

"L'impressionismo e il mare" al Musée des impressionnismes Giverny

Dal 29 marzo al 30 giugno 2024

I 150 anni dell'Impressionismo sono da festeggiare. Per l'occasione, il Musée des impressionnismes Giverny in Normandia dedica una mostra al mare, uno dei soggetti preferiti dai pittori impressionisti come Eugène Boudin, Claude Monet, Gustave Courbet e Paul Gauguin. Momento clou del festival Normandie Impressionniste (22 marzo-22 settembre 2024), questa mostra invita i visitatori a fare una passeggiata poetica a Deauville e Cabourg, con uno sguardo nuovo sui paesaggi marini: la vita dei pescatori, l'industria marittima, le tempeste...

Nell'ambito delle celebrazioni per i 150 anni dell'Impressionismo promosse dal Ministero della Cultura francese e dal Musée d'Orsay, quest'anno saranno prestati al Musée des Impressionistes Giverny 16 capolavori dell'Impressionismo, tra cui la "Fuga da Rochefort" di Edouard Manet.

Visitare il Musée des impressionnismes di Giverny, Normandia (Link esterno)

"André Masson: non esiste un mondo compiuto" al Centre Pompidou-Metz

Dal 29 marzo al 2 settembre 2024.

A cento anni dalla pubblicazione del primo Manifesto del Surrealismo, il Centre Pompidou-Metz dedica una retrospettiva ad André Masson. Oltre 150 dipinti, disegni, sculture, riviste e archivi inediti provenienti da collezioni internazionali illustrano la singolare carriera di questo "ribelle del Surrealismo", che fu anche pittore, disegnatore, scultore, scenografo teatrale, critico d'arte, poeta e scrittore. La mostra ripercorre in particolare l'invenzione del disegno automatico, che ebbe una grande influenza sull'espressionismo astratto americano.

Visitare il Centro Pompidou-Metz, in Lorena (Link esterno)

"Achille e la guerra di Troia" al Museo della Romanità di Nîmes

Dal 26 aprile 2024 al 5 gennaio 2025

Conoscete davvero la storia di Achille, eroe della guerra di Troia? Nel 2024, il Musée de la Romanité di Nîmes ripercorrerà la storia di questo grande personaggio della mitologia greca, dalla nascita alla morte, in una mostra immersiva. È anche l'occasione per scoprire la collezione del museo, tra cui un imponente mosaico di 30 m² svelato al pubblico per la prima volta dopo il suo restauro nel 2010.

Visitare il Museo romanico di Nîmes, in Occitania (Link esterno)

"Bonnard e il Giappone" all'Hôtel de Caumont di Aix-en-Provence

Dal 3 maggio al 6 ottobre 2024

Il suo soprannome di "Nabi molto giapponese" non era casuale. Movimenti flessuosi, colori contrastanti, arabeschi, elementi stilizzati e spazi appiattiti... Alla fine del XIX secolo, Pierre Bonnard adotta progressivamente i codici dell'arte giapponese. Questa corrispondenza viene messa in evidenza all'Hôtel de Caumont nell'ambito di una mostra dedicata al pittore post-impressionista, che presenta una serie di stampe giapponesi della collezione Leskowicz.

Visitare l'Hôtel de Caumont ad Aix-en-Provence, in Provenza (Link esterno)

"L'alba del secolo americano, 1919-1944" al Memoriale di Caen

Dall'8 maggio 2024 al 5 gennaio 2025.

Chi erano i soldati del D-Day? In che tipo di società sono cresciuti? Dai jazz club al proibizionismo, dalla crisi economica del 1929 al New Deal, passando per Charlie Chaplin, la cultura del surf in California, i grattacieli di New York e l'automobile... Per celebrare l'80° anniversario del D-Day e della battaglia di Normandia, il Memoriale di Caen riporta i visitatori nell'America del periodo tra le due guerre, un'epoca di potere, eccessi e tensioni razziali.

Visitare il Memoriale di Caen in Normandia (Link esterno)

"Fotografare in Normandia (1840-1890): un dialogo pionieristico tra le arti" al Museo d'Arte Moderna André Malraux di Le Havre

Dal 25 maggio al 22 settembre 2024.

Fonte di ispirazione per i pittori impressionisti, la Normandia ha svolto un ruolo importante anche nello sviluppo della fotografia, grazie alla sua luce incomparabile, all'architettura marittima, alla campagna autentica e ai paesaggi marini... Nell'ambito del festival Normandie Impressionniste, il Musée d'art moderne du Havre (Muma) analizza le influenze reciproche di questi due mondi artistici esponendo capolavori e opere meno conosciute.

Visitre il Museo d'Arte Moderna André Malraux di Le Havre, Normandia (Link esterno)

"Amitiés, Bonnard - Matisse per il 60° anniversario della Fondazione Maeght" a Saint-Paul-de-Vence

*Dal 29 giugno al 6 ottobre 2024

Amici da oltre 40 anni, Pierre Bonnard e Henri Matisse si ritroveranno quest'estate sulla Costa Azzurra, che Matisse amava tanto disegnare. Per celebrare il suo 60° anniversario, la Fondazione Maeght organizza una mostra congiunta per (ri)scoprire le opere di questi due maestri della pittura moderna - e il loro stretto legame con la famiglia Maeght - rivelando le loro somiglianze ma anche i loro approcci a soggetti come autoritratti, luce, modelli e scene di strada.

Per questo anniversario, la Fondazione Maeght inaugura anche nuovi spazi espositivi che ospitano importanti opere della sua collezione.

Visitare la Fondazione Maeght in Costa Azzurra (Link esterno)