Nantes raccontata da Hugo Marchand, ballerino dell’Opera di Parigi

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Hugo Marchand racconta a France.fr i suoi luoghi preferiti di Nantes, sua città natale. Gli indirizzi artistici e alla moda dell’Hangar à Bananes, i quartieri storici, Le Lieu Unique… Seguiamo il ballerino, stella dell’Opera di Parigi.

Hugo Marchand è nato a Nantes, dove ha vissuto una parte della sua gioventù e dove torna non appena il suo lavoro glielo permette. Il ballerino, stella dell’Opera di Parigi, diventa volentieri ambasciatore della sua città natale e ci invita a scoprirla, tra i sui luoghi preferiti e aneddoti.

Città culturale e storica, di cui si ammirano gli edifici in tufo costruiti in passato dagli armatori sull’Ile di Nantes nel cuore della città; ma anche città industriale, i cui dintorni del porto sono oggi attrezzati per il tempo libero.

Ed è lì, nella landa desolata dell’Hangar à Bananes, che ci si ritrova per le uscite, lungo le panchine e les anneaux di Buren: ristoranti, gallerie d’arte, bar, club e discoteche, molto frequentate dai cittadini di Nantes.

Il suo luogo insolito preferito? Le Lieu Unique, un edificio la cui parete vetrata è stata chiusa nel 2000, invitando i residenti a lasciarvi un oggetto feticcio, souvenir, fiori… prima che riapra nel 2100. Hugo Marchand all’epoca aveva 6 anni, e ricorda divertito di aver rifiutato di consegnare i suoi peluche!

L’immenso elefante della troupe Royale Deluxe

Un ricordo vivido? Il momento in cui è arrivato l’immenso elefante di Royal Deluxe sul Cours des 50 otage, “È stato impressionante vedere questo immenso robot sbarcare. Favoloso”.

Il luogo più iconico di Nantes? “Un posto molto bello è la Cattedrale”, testimone di un patrimonio secolare, costruita sul tufo e recentemente ristrutturata. È questo mix, storico e industriale, che rende Nantes quello che è e che il motivo per cui piace così tanto a Hugo Marchand.

Fuga a Pornic

Un posto per fuggire dalla città? “Nantes è vicina all’oceano, abbiamo la fortuna di poter andare velocemente a Pornic, nel Golfo di Morbihan”. Un luogo dove, nella casa di famiglia, il ballerino trascorreva le sue estati durante l’infanzia e l’adolescenza. “Colori, profumi, l’erica, il vento, la pesca…”

Cosa aspetti a scoprire Nantes e i suoi dintorni, sui passi di Hugo Marchand?