Viaggio in Corsica: un'isola meravigliosa, non solo in estate, con In Viaggio Col Tubo

Dalle acque blu del Mediterraneo emerge una catena montuosa ricoperta di boschi e foreste, quest'isola ricca di bellezze è la Corsica.

Durante i nostri viaggi in questa terra abbiamo passeggiato sulle famose spiagge di Santa Giulia (Link esterno) , Palombaggia (Link esterno) e Rondinara (Link esterno) ; abbiamo esplorato le selvagge Isole Lavezzi; abbiamo fatto snorkeling nel Golfo di Porto e ci siamo tuffati nelle limpide piscine naturali dei torrenti montani con un canyoning nell'entroterra. Quest'ultimo viaggio in Corsica però è stato diverso, perché è stato un viaggio autunnale... ebbene sì la Corsica non è solo una destinazione estiva. Diverse stagioni offrono diverse opportunità per vivere e godere di questo territorio ricco di natura e cultura.

Da Bonifacio partono dei bei tour in barca che portano alle Isole Lavezzi (Link esterno) con navigazioni che consentono anche di esplorare la costa dal mare, esperienze sicuramente imperdibili in un viaggio fatto durante l'estate. In autunno però, quando i venti sono più forti e le onde più alte, c'è un modo migliore per esplorare la costa.

Antoine (escursioni private U Muvrinu) ci accompagna sui sentieri immersi nei cespugli della macchia mediterranea di Cap Pertusato fino ad arrivare al mare. Arrivati sugli scogli veniamo sorpresi da forti raffiche di vento che portano l'odore del mare e ricoprono i nostri volti di salsedine. Proseguiamo sui sentieri che si inerpicano a ridosso delle falesie di Bonifacio. Le rocce bianche, sgretolandosi, liberano gusci di conchiglie intrappolati da millenni. La camminata finisce a Trou de Saint-Antoine dove le onde si infrangono sugli scogli con grandi spruzzi d'acqua che ci bagnano il viso. Questo non è il placido mare da cartolina delle calette che associamo alla Corsica, è un mare impetuoso e potente ma non meno affascinante.

Nonostante la Corsica sia conosciuta soprattutto per la bellezza delle sue spiagge, il territorio di quest'isola è prevalentemente montuoso. Su alcuni picchi in inverno è persino possibile sciare, ma la pioggia non si è ancora trasformata in neve e cade leggera sulla cittadella di Corte; le nuvole basse tingono il mondo di un tono grigio-azzurro.

Mettiamo gli impermeabili e seguiamo la nostra guida Dominique in una camminata nella famosa Vallée de la Restonica per raggiungere il lago di Melu (Link esterno) . Dal parcheggio il sentiero si inerpica verso l'alto attraversando deliziosi ruscelli. La nebbia si sta abbassando e Dominique non sa se riusciremo a raggiungere il lago: la camminata non è lunga (dura circa un’ora sola andata) ma è meglio essere cauti con il maltempo. Le bacche rosse sembrano di un colore ancora più acceso in contrasto nella foschia. Pian piano il terriccio su cui camminiamo lascia il posto alla roccia nuda e il terreno scompare. L'ultima parte della camminata è più una semplice arrampicata, poi ci sono delle scalette in ferro da salire per poter superare l'ultimo gradone di roccia. Il lago è otre questi ultimi scalini... solo che non si vede: siamo dentro una nuvola! Possiamo vedere una piccola porzione di riva ma niente di più. Scherziamo dicendo che se soffiamo forte forse riusciremo a spostare le nuvole e quando soffiamo succede davvero! Le nuvole si muovono liberando la vista sul lago illuminato dalla luce surreale che filtra attraverso la nebbia.

Dominique è un po' dispiaciuta del fatto che non siamo riusciti a vedere il lago con il sole ma non sappiamo se essere d’accordo, in queste condizioni sembra di essere nello scenario di un libro fantasy, qualcosa del tipo "lago incantato".

Potremmo avervi già convito rispetto alle potenzialità di un viaggio in Corsica in autunno ma visto che abbiamo parlato del sud e del centro dell'isola ci sembra giusto raccontarvi anche qualcosa della nostra esperienza al nord.

Cap Corse (Link esterno) è la penisola della Corsica che si estende verso nord e noi la visitiamo con Corsica Loiris Tour. Partiamo dal pittoresco porto di Erbalunga con la sua torre genovese, poi usciamo dalle strade più battute. Siamo in 4x4 e la nostra guida ci porta a fare un po' di strade sterrate sulle colline verdi da cui possiamo vedere il mare dall'alto. Facciamo una capatina alla spiaggia di Barcaggio conosciuta anche come spiaggia delle mucche perché... beh perché è frequentata da mucche a cui piace riposare in riva al mare!

Poi passiamo sull'altro lato del dito per vedere le spiagge di sassi neri nei dintorni di Nonza, poi risaliamo sulle montagne percorrendo piccole e tortuose strade sterrate. La nostra guida ci porta a delle torri di trasmissione televisive e radiofoniche, non molto belle ma, dovendo stare in alto, sono in una posizione panoramica eccezionale. Scendiamo dalla macchina e veniamo accolti da un forte vento freddo, le temperature sono improvvisamente scese sotto i 5°C ma il tramonto da qui è strepitoso. Possiamo vedere la costa e il mare sotto di noi, rosso e arancione il cielo pare essere in fiamme e le silhouette delle colline sembrano viola in confronto. Il vento trasporta il suono delle campane delle mucche mentre sibila nell'erba alta. Il sole scende ancora fino ad essere inghiottito dalle nuvole basse all'orizzonte. Ѐ così che ci saluta la Corsica.

Corsica