Lione, arte di vivere alla francese

Così comoda da raggiungere dall'Italia – in treno, in bus, in auto – Lione declina una perfetta arte di vivere alla francese: dalla gastronomia alla cultura, è una destinazione weekend ideale, dove è così piacevole coltivare l'arte della flanerie.

Sempre animata e più che mai in estate, Lione ha la maggiore densità e la maggiore varietà di Francia in fatto di ristoranti. Si va dai tipici Bouchons Lyonnais, alle storiche brasseries, a ben 16 ristoranti stellati… Una vocazione per il gusto che si concretizzerà nel 2018 con l’apertura della Cité Internationale de la Gastronomie all’interno dell’ex Hôtel-Dieu, l’ospedale monumento storico oggetto di una totale riconversione. Passeggiare per lacittà è come compiere un viaggio nel tempo, dai resti gallo-romani sulla collina di Fourvière alle traboules, i passaggi segreti fra le case delVieux-Lyon, il quartiere rinascimentale Patrimonio dell’Unesco, passando per le eleganze della Presqu’île e le rive del Rodano, fino al nuovo quartiere della Confluence, contemporaneo e sostenibile. Da vedere ci sono grandi musei: l’Istituto Lumière dedicato al cinema, il Museo dei Tessuti, il Museo Gadagne di Storia di Lione e delle Marionette, il Museo di Belle Arti, il musée des Confluences. E per lo shopping, Lione è una meta ideale: le grandi marche dellusso e tante boutiques di tendenza di stilisti e designer emergenti, nel centro e soprattutto nel quartiere della Croix-Rousse.

Alla scoperta del Musée des Confluences

Alla confluenza del Rodano e della Saona, il musée des Confluences è una meta obbligata. Un’architettura innovativa di vetro e acciaio per vivere un’esperienza inedita ripercorrendo la Storia dell’uomo, dal Big Bang a oggi. Un viaggio attraverso il tempo, i continenti e infinite curiosità: meteoriti, pterodattili, colibrì, la donna Sapiens, microscopi, la tigre della Siberia, lo Sputnik, armature da Samurai... Dal 26 aprile al 31 dicembre 2016, la nuovamostra Antarctica invita a scoprire la bellezza del continente bianco: dalle profondità dell’oceano antartico alla banchisa polare, per capire l'equilibrio fragile di questo mondo isolato ma connesso al resto del pianeta.