Sulla via della santità: S. Teresa di Lisieux e la famiglia Martin

Sui passi di Santa Teresa e dei suoi genitori, Santi Louis Martin e Zélie Guérin

Si può essere educati alla santità? La risposta è racchiusa nella vita di Santa Teresa di Liseux, la mistica e monaca cristiana che nel 1944, insieme a Giovanna d’Arco, è stata proclamata patrona di Francia e dal 1997 è anche dottore della Chiesa, la terza donna a ricevere il titolo dopo Caterina da Siena e Teresa d’Avila. Teologa della “piccola via” l’autrice di “Storia di un’anima” non ha mai fatto mistero di aver ricevuto i fondamenti della sua educazione cristiana dall’esempio dei genitori, che le hanno insegnato ad amare Dio non nelle grandi azioni bensì negli atti della quotidianità. «Il Buon Dio mi ha dato un padre e una madre più degni del Cielo che della terra», scrisse santa Teresina in una lettera del 26 luglio 1897. Un secolo dopo, il 25 ottobre del 2015, Papa Francesco ha canonizzato i coniugi Louis Martin e Zélie Guérin per aver raggiunto la santità attraverso il matrimonio.

Ad Alençon per scoprire la famiglia Martin e l’infanzia di Teresa

Un esempio per tante famiglie cattoliche che si può scoprire visitando i luoghi della loro vita: dal ponte di Saint Leonard, ad Alençon, dove per la prima volta si incontrarono nel 1858 innamorandosi a prima vista, ai luoghi che li videro sposi. Un viaggio nella Normandia che tocca da vicino il cuore e che parte dal capoluogo dell’Orne dove S.Teresa mosse i suoi primi passi fino a trasferirsi a quattro anni, dopo la morte della madre, a Lisieux insieme al padre e le sorelle. E’ ad Alençon che la nostra visita può iniziare dalla Basilica di Notre Dame dove i coniugi Martin si sposarono a mezzanotte del 12 luglio del 1858. Al suo interno sono perfettamente conservati il fonte e la veste battesimale di Santa Teresa che qui venne consacrata nel gennaio del 1873. A poca distanza c’è la casa in cui la famiglia Martin visse dal 1871 al 1877, l’anno della morte di Zélie, ancora perfettamente conservata con la sala da pranzo in cui sono esposte le fotografie dei due coniugi e le loro figlie: Maria, Pauline, Leonie, Céline e Teresa. Prima di concludere la visita ci si può raccogliere in preghiera nella cappella costruita fra il 1925 e il 1928, arredata con sculture e disegni che riassumono la vista di Santa Teresina del Bambino Gesù e un altare con le reliquie dei suoi genitori, i santi Zélie e Luise Martin.

Lisieux e il compimento della “Storia di un’anima”

Il nostro viaggio alla scoperta di questa santa famiglia non può che trovare il suo compimento a Lisieux (Link esterno) dove il paesaggio è dominato dalla grande cattedrale dalle forme neogotiche costruita nel secolo scorso per celebrare Santa Teresa, la chiesa più grande di Francia edificata in epoca moderna divenuta in breve tempo il secondo luogo di pellegrinaggi dopo Lourdes. I muri sono rivestiti di mosaici che evocano gli insegnamenti della Santa delle rose e sotto la cupola sono custodite le sue reliquie. A poca distanza si trova il monastero del Carmelo, fondato nel 1838, dove la giovane Teresa Martin entrò come novizia nel 1888. Nel suo cimitero sorge una cappella che accoglie le sue spoglie, custodite in una cripta in cui la santa è ritratta sul letto di morte vestita con l’abito delle Carmelitane accanto alla statua della Vergine del Sorriso. La visita prosegue nella Cattedrale Saint Pierre, un edificio di stile gotico-normanno sede vescovile fino alla Rivoluzione Francese, dove Teresina del Bambino Gesù ricevette la prima comunione e partecipava alla messa con la famiglia. L’ultima tappa è a Les Buissonnets nella casa dove la famiglia Martin si stabilì nel 1877, dopo la morte della madre, al suo interno sono ancor oggi esposti i vestiti e i giocattoli della piccola Teresa e la stanza in cui la Vergine le sorrise, guarendola da una misteriosa malattia.

Grazie alla sua posizione geografica centrale, Lisieux è un luogo ideale per scoprire la Normandia e il Pays d’Auge con i suoi celebri manieri e le sue ricchezze gastronomiche (formaggi, sidro e calvados).