Incontro con Patrick, fotografo di animali a Saint-Pierre e Miquelon

Saint-Pierre e Miquelon è un paradiso per gli amanti di ornitologia. Incontro con Patrick Hacala, fotografo di animali specializzato negli uccelli.

“Buongiorno, entra pure!”, mi dice Patrick quando arrivo davanti a casa sua. È alto due teste in più di me, ha una corporatura imponente.

Declino cortesemente l’offerta del caffè e ci sediamo in soggiorno. La finestra si affaccia su una piccola mangiatoia. Gli uccelli si fermano lì, prendono un semino, e vanno via ad ali spiegate. Patrick scruta i loro movimenti.

15 anni di passione per gli uccelli

Il materiale fotografico è appoggiato per terra, contro il divano. È pronto per scattare. Cacciatore pentito, Patrick Hacala è un appassionato di fotografia e uccelli da 15 anni. Equipaggiato del suo teleobiettivo, immortala la fauna dell’arcipelago lungo il corso delle stagioni.

Usciamo sul terrazzo. È una casa di recente costruzione, a pochi passi dal centro di Saint-Pierre. Il giardino si affaccia su un piccolo laghetto. Patrick mi mostra i pali sistemati per servire da posatoi per gli uccelli, così come i vari alberi da frutto che ha piantato per attirare delle specie specifiche. Sa quale frutto attira una determinata specie di uccelli.

Notti sul Grand Colobier

Patrick è un appassionato. Talmente appassionato che è riuscito a condividere l’ornitologia con il resto della sua famiglia. Uno dei suoi figli è dottorando in ecologia mentre la sua compagna lo segue per alcuni appostamenti.

Mi racconta delle notti che trascorreranno sul Grand Colombier, questo grande isolotto roccioso che viene ricoperto dagli uccelli migratori a partire dal mese di maggio. Piantano la loro tenda, solo per il piacere di ritrovarsi in mezzo alle grida e agli starnazzi dei pulcinella di mare e delle sule bassane.

“Vuoi fare una passeggiata?”, mi propone Patrick con un ampio sorriso. Certamente, sono sempre desideroso di scoprire una nuova parte dell’isola, soprattutto con qualcuno che conosce i posti migliori! Appoggia il suo teleobiettivo in auto. Direzione Nord di Saint-Pierre.

Verso la valle dei sette laghi

Patrick non perde mai l’occasione per andare a fotografare gli uccelli. Se ha del tempo libero e non piove, allora sta fuori, in appostamento o in escursione. Mi porta in uno dei luoghi a cui è più affezionato, la valle dei sette laghi, tra le montagne, attraversando piccoli boschi di conifere.

Patrick mi spiega che la flora locale è uno dei vantaggi di Saint-Pierre e Miquelon per quanto riguarda la fotografia ornitologica. Gli alberi, che resistono al vento e al freddo, sono di piccole dimensioni. Gli uccelli sono quindi alla giusta altezza per essere fotografati e vengono trovati anche abbastanza facilmente. In ogni caso, è molto più facile vederli con la vista acuta di Patrick che non con la mia!

Come un richiamo animale, Patrick fa dei piccoli rumori tra le labbra. Alla ricerca, ascolta gli uccelli che gli rispondono e li osserva con il suo binocolo.

Circondati di uccelli, a pochi minuti dalla città

L’arcipelago ospita un buon numero di uccelli di mare ma anche tipici dell’America del Nord e delle regioni artiche. A Patrick piacciono particolarmente il cardellina canadensis, piccoli passeriformi endemici del Canada e dei territori confinanti. A Saint-Pierre e Miquelon se ne trovano una ventina di specie, sovente molto colorate. E sono proprio delle parule di Cape May che si posano poco lontano da noi.

Il sentiero escursionistico ci porta sulle sponde di un lago. Non è un’ottima giornata per scattare delle fotografie. Non c’è luce, e cade una leggera pioggerellina. Ma Patrick non perde mai il sorriso. Siamo a qualche minuto dalla città, eppure immersi nella natura, circondati da uccelli. Fermati, tendi l’orecchio e goditi il momento!

Dove si trova Saint-Pierre e Miquelon