La Loira in bicicletta
Con 900 km di itinerari - 280 inseriti nel Patrimonio Unesco - La Loire à Vélo (Link esterno) , la Loira in bicicletta, coniuga cultura e natura: il primo percorso ciclabile francese interamente attrezzato, segnalato e messo in sicurezza, lungo la Loira, il fiume reale. Ideale in famiglia - è adatto anche ai bambini - offre la possibilità di vivere esperienze inedite a contatto con la natura, attraversando i vigneti più prestigiosi - Chinon, Vouvray, Cheverny, Sancerre... - e da un castello all’altro fra eventi entusiasmanti. E nessun problema pratico, grazie a servizi e strutture su misura, assicurati da 650 professionisti impegnati nell’accoglienza: dal noleggio delle biciclette (anche elettriche a pedalata assistita) a tutto quel che occorre per portare i più piccoli, trasferimento bagagli da una tappa all’altra, hotel e campeggi studiati per i cicloturisti, treni attrezzati per i trasporto delle biciclette. Oltre alla Loire à Vélo ci sono numerosi percorsi tematici collegati tra loro come il Pays des Châteaux à vélo, gli itinerari nella foresta di Orléans o nella Touraine, i grandi itinerari come l’Indre à vélo o il Saint-Jacques à vélo. Con 5.000 km di percorsi ciclabili la Valle della Loira è la prima regione di Francia per il turismo
in bicicletta!
Castelli e giardini
Ognuno dei grandiosi castelli dei re di Francia racconta una storia speciale, da Chambord, capolavoro del Rinascimento, a Blois, dove hanno scelto di risiedere ben 7 re e 10 regine di Francia, ad Amboise, il Castello Reale di Francesco I dove è sepolto Leonardo, che ha vissuto al Clos Lucé gli ultimi 3 anni della sua vita, e ancora Langeais, Loches, Chinon, Rivau, un castello da fiaba che sembra uscito dalla fantasia di Charles Perrault, Azay-le-Rideau adagiato sull’acqua. E ancora Chenonceau, il castello più femminile dove hanno vissuto Caterina de’ Medici e Diana di Poitiers, Valençay, Cheverny, scelto da Hergé come scenario di un’avventura di Tintin, Sully-sur-Loire…
Un territorio "slow living" per eccellenza
Rilassarsi nella natura, rispettando l’ambiente, privilegiando gli itinerari brevi e riducendo le emissioni di CO2: la Valle della Loira è un territorio perfetto per vivere slow. Guardando la luminosità eccezionale del fiume dei re e dei suoi paesaggi, ascoltando gli uccelli lungo il fiume, un paradiso per il birdwatching, gustando i pesci della Loira trasformati in piatti stellati dal grande Chef Christophe Hay e da tanti altri chef appassionati del territorio. E ancora odorando il profumo dei giardini e toccando le viti, con itinerari su misura tra i vigneti.
Chartres, la cattedrale gotica e altre storie
Chartres (Link esterno) è giustamente famosa per la splendida cattedrale gotica, Patrimonio Mondiale dell’Unesco dal 1979, ma la città offre molte altre occasioni per scoperte culturali e naturali: la chiesa Saint-Aignan, la cripta della cattedrale, accanto ai giardini del vescovato, gli orti, i Giardini Sakuraï e il sito della Petite Venise - la guinguette de Chartres - lungo le rive dell’Eure… Magico il blu delle vetrate della cattedrale. Must della visita: la magia di Chartres en Lumières da aprile a ottobre, uno spettacolo di scenografie, suoni e luci che illumina le architetture della città. E attorno, la magia del Castello di Maintenon, da scoprire magari volando sul sito con Air Pegasus, il Parco Naturale del Perche, da visitare a piedi, in bicicletta o a cavallo. Il centro Les Ecuries des Landes propone visite degli allevamenti dei tipici cavalli Percheron e passeggiate equestri. Magari alloggiando nel cuore del parco, nel villaggio-natura Huttopia Senonches.
Alla scoperta del Berry
All’ombra dei castelli dei re, la Valle della Loira riserva angoli più segreti. Come il Berry, terra di grandi vini (Link esterno) - con ben 5 DOC, Sancerre, Quincy, Reuilly, Menetou-Salon, Châteaumeillant - fra itinerari in bicicletta (ma anche in canoa e in battello), voli in mongolfiera o ULM sui vigneti di Sancerre, una città gioiello, Bourges, con la splendida cattedrale Patrimonio dell’Unesco e il Palazzo di Jacques Coeur circondata dal verde del Marais, microcosmo di giardini e orti a filo d’acqua. E poi castelli - Meillant, Château d’Ainay-le-Vieil - l’Abbazia di Noirlac, la casa e i giardini di George Sand, il Parco naturale della Brenne, la gastronomia (le lenticchie del Berry sono un must). Un mondo verde e rilassante tutto da scoprire!