Gita a Tours con il talentuoso fotografo Eddy Lust, sorprendente e poetico.

Eddy Lust ha solo 20 anni e già 7 anni di fotografia alle spalle. Ci accompagna a casa sua, a Tours. Un luogo indefinito tra l'estate e l'autunno, la campagna e la città, l'immutevole e il moderno, il giorno e la notte.

La fotografia rende eterno ciò che dura solo un istante. È per questo motivo che non esco quasi mai senza la mia macchina fotografica, per poter catturare momenti unici come questo.

Di fronte all'estensione della Loira, non si può fare a meno di sentirsi piccoli.

Di fronte all'estensione della Loira, non si può fare a meno di sentirsi piccoli.

Il tramonto è un momento particolare. Le luci e i colori sono spesso scintillanti ma fugaci.

Grazie ai tempi di posa lunghi, ho voluto creare un universo magico con le luci delle giostre. È anche un modo per rappresentare il tempo che passa.

Grazie ai tempi di posa lunghi, ho voluto creare un universo magico con le luci delle giostre. È anche un modo per rappresentare il tempo che passa.

Come per molte fotografie, questa è stata del tutto casuale. Sono stato semplicemente attirato dalle luci di questa stazione di servizio.

Qui ho voluto rendere astratto un elemento quotidiano.

Qui ho voluto rendere astratto un elemento quotidiano.

Talvolta, per catturare un momento magico, basta guardare fuori dalla finestra.

Questa foto è stata scattata una mattina nebbiosa in cui mi sono concesso dieci minuti di sosta al giardino botanico per catturare i primi colori dell'autunno.

In questa foto, ho voluto cogliere la pace che si respira all'alba nel centro della città.

Di tanto in tanto è bello allontanarsi dal centro della città e poter ammirare i tramonti in modo diverso.

Questo scatto realizzato al parco della Perraudière di Saint-Cyr-sur-Loire è il risultato di sessanta secondi di posa.

Qualche volta, per ottenere la resa desiderata, bisogna scattare una decina di foto di uno stesso soggetto. Questa invece è frutto di un solo scatto e soddisfa appieno le mie aspettative iniziali, il che la rende ancora più singolare.