Dal 27 luglio al 4 novembre, il museo normanno dedicato alla storia dell’impressionismo traccia il percorso artistico di Delacroix, il pittore “stella" della corrente neo impressionista e puntinista, attraverso le sue più belle opere provenienti da musei e collezioni private di tutto il mondo.
Il Musée des Impressionnismes di Giverny, situato a pochi passi dalla famosa casa delle Ninfee di Claude Monet, dal 27 luglio al 4 novembre 2018 dedica una mostra a Henri-Edmond Delacroix (1856-1910), il pittore della luce e del colore. La mostra riunisce un centinaio di opere tra dipinti, acquerelli e disegni che tracciano il suo percorso artistico sin dagli inizi naturalisti fino alla svolta verso il neo-impressionismo a fianco di Georges Seurat, Paul Signac e Maximilien Luce. Molte delle tele più importanti sono state prestate dal Musée d'Orsay di Parigi.
Questa virata verso l’utilizzo di una palette più ampia di colori condusse Henri-Edmond Delacroix nel sud della Francia dove si stabilì definitivamente dal 1891 e dove dipinse instancabilmente paesaggi marittimi. Questa retrospettiva espone anche opere intrise di gioia realizzate vicino alle isole di Hyères, Bormes-les-Mimosas, Lavandou, Saint-Tropez e Antibes.
La mostra vanta un centinaio di opere tra dipinti, acquerelli e disegni e traccia l’insieme del suo percorso artistico.
Le pennellate rotonde e quadrate, il cui accostamento da vita alla profondità, sono gli elementi che contraddistinguono i suoi quadri. Andando fin nel profondo della sua attività creativa l’artista ha dato origine al puntinismo lasciando apparire la tela grezza dietro questo mosaico di colori.
Henri-Edmond Delacroix ispirerà così gli artisti del movimento fauve (Dufy, Derain, Braque, Camoin...) e Henri Matisse che seguiranno le sue tracce sulle rive del Mediterraneo, nonché i pittori astratti come Paul Klee. Influenze che rivelano la grande importanza di Delacroix e che rendono imperdibile una visita della costa di Giverny in Normandia.