Le Alpi del Sud: un paradiso dagli accenti provenzali

Le Alpi del Sud sono più elevate di quelle del Nord in termini di altezza media, anche se le principali vette superano raramente la soglia simbolica dei 4.000 m (4.102 m la Barre des Ecrins).
Immagina una regione che beneficia di oltre 300 giorni di sole all’anno, fatto di per sé già straordinario. Inoltre, qui è possibile sperimentare ogni genere di attività: sci, escursioni, alpinismo, sport d’acqua…

Una visione panoramica

Quest’area geografica è terra di transizione tra nord e sud. Gradualmente, gli abeti lasciano il posto ai larici, i sentieri profumano di lavanda e timo e il fiume Durance comincia la sua corsa verso la Provenza e i suoi campi di ulivi.

A nord, la zona di Briançon offre ogni genere d’attività collegata all’alta montagna. Serre-Chevalier e Montgenèvre sono terreni propizi allo sci in tutte le sue forme.

Scendendo verso sud, lungo il corso della Durance, si raggiunge la Valle della Vallouise, porta aperta sul Parco degli Ecrins, che offre agli alpinisti provetti una vasta scelta di percorsi in alta montagna.

C’è anche il Parco del Queyras, con i suoi magnifici paesaggi, fortunatamente preservati dal turismo di massa, e i villaggi dall’architettura tradizionale.
E Saint Véran che può vantare di essere il più alto villaggio abitato di Francia (2.040 m) e Guillestre, punto d’accesso al Queyras e di partenza per le stazioni di Vars e Risoul. Un insieme che costituisce uno dei più grandi comprensori sciistici della regione.

La città di Embrun e il Lago di Serre-Ponçon offrono, in estate, la possibilità di praticare un buon numero di attività nautiche.

Sopra Gap, percorrendo la famosa Route Napoléon, si passa per il Champsaur, il Dévoluy e il Valgaudemar, che propongono stazioni e villaggi dall’accoglienza familiare e autentica. Sempre scendendo lungo la Route Napoléon, si penetra finalmente nelle Alpi mediterranee, i cui ultimi contrafforti a sud sono bagnati dal Mediterraneo stesso.

L’Ubaye, affluente della Durance, conferisce alla sua valle e alla città tutte le caratteristiche per essere un centro imperdibile per il turismo sportivo.
In estate, il fiume è un luogo particolarmente apprezzato per il rafting, la canoa e altri hydrospeed. A monte, al di là del Colle della Maddalena (Col de Larche in francese) e del Colle della Bonnette, si trova il Parco del Mercantour, paradiso degli escursionisti e degli amanti della natura.

In inverno, Barcelonnette si riempie nuovamente di turisti, venuti per lanciarsi sulle piste innevate del Sauze e del comprensorio sciistico che unisce Pra Loup al Val d’Allos.
Infine, più a sud, nelle Alpi Marittime, c’è la Valle della Tinée con Auron e Isola 2000, due stazioni moderne, poi Valberg, Beuil e Saint Dalmas.

Come arrivare dall'Italia:

  • In macchina: all'uscita delle autostrade, attraverso la rete di strade nazionali e dipartimentali fino alla destinazione prescelta.
  • In treno: le stazioni sono raggiungibili a partire da Valence, Aix en Provence o Marsiglia in TGV, poi treni regionali o autobus fino alle destinazioni prescelte. In laternativa si può arrivare fino alla stazione di Oulx e arrivare a Monginevro e Briançon-Serre-Chevalier in navetta.
  • In aereo: aeroporti di Marsiglia, Lione, Grenoble, Nizza e Torino

GAP