Street art in Francia: arte e colori en plein air

L’arte francese non è rappresentata solo dall'architettura e dalle opere custodite nei musei. Acquista sempre più interesse l'arte di strada che, con i suoi colori madidi di significato, trasforma il paesaggio urbano in un museo a cielo aperto conquistando turisti di ogni età.

Tutta la Francia è punteggiata di street art. Ogni regione del Paese presenta piccole o grandi realtà di arte urbana, un fenomeno che negli ultimi anni sta acquistando sempre più importanza. Quando negli anni ’80 la street art francese iniziava a prendere piede con gli stencil di Blek le Rat, i più scettici non parlavano di arte, bensì affermavano che si trattasse di una tendenza passeggera. Considerata sovversiva, sovente la street art era vista come una mania per delinquenti che si traduceva in interventi non autorizzati nello spazio pubblico. Oggi possiamo asserire concertezza che stencil e murales rappresentano una vera forma d’arte e, sempre più spesso, sanciscono una collaborazione tra l’indole ribelle dei writer e le istituzioni pubbliche.

Parigi

Non si può parlare di street art francese senza far riferimento a Parigi. Oltre alla miriade di musei, Parigi offre la possibilità di visitare uno sconfinato museo a cielo aperto senza pagare alcun biglietto. La città conta numerosissime opere di street art, di cui molte realizzate da writer affermati nel panorama internazionale. Prima tra tutte la celebre opera di Jef Aerosol in rue Igor Stravinsky (nei pressi del Centre Pompidou), una delle pareti più fotografate al mondo. Il 13° arr. permette di effettuare un percorso artistico grazie all’alta concentrazione di opere ravvicinate, in particolare nei dintorni delle stazioni metro Nationale e Chevaleret. Vanno anche segnalati i meravigliosi stencil che trasformano Le Marais in una giungla urbana e le piccole opere pixelate di Invader.

Montpellier

L’arte urbana a Montpellier viene spesso commissionata dalle autorità: dai meravigliosi trompe-l’oeil ai coloratissimi tram, fino alla gigantesca opera di Mist realizzata sull'edificio affianco al tetro ufficio postale. Tra i dettagli più singolari vi sono le biciclette a metà affisse al muro: sono le opere di BMX.

Marsiglia

Per chi ama la street art, Marsiglia è una delle città francesi più interessanti. Dalle opere delicate nei vicoli più battuti del Panier fino all’irriverente tripudio di colori di Cours Julien, il quartiere più trendy, vivace e cosmopolita di Marsiglia. Qui pullulano stencil, gallerie d'arte, enormi edifici completamente colorati, concept stores.

Tolosa

Tolosa è punteggiata di opere di Dran che, con i suoilavori apparentemente semplici, denuncia i mali della società odierna sulle pareti della città. Va da sé che sia stato soprannominato “il Banksy francese”.

Lione

Famosissima per i suoi trompe l’oeil, Lione inganna e diverte i visitatori con un perenne equilibrio tra realtà e finzione. I soggetti sulle pareti sono dipinti in maniera così realistica da creare una quotidianità cristallizzata nell’arte. La città conta più di 150 opere murali.

Nantes

Oltre alle installazioni, alle mostre temporanee e alla grande quantità di murales, Nantes presenta un’opera di Invader, facilmente riconoscibile per le fattezze pixelate.

Nizza

Nelle aree di attesa per il tram, spiccano le opere di Ben, artista nato a Napoli e oggi residente a Nizza. La sua arte, caratterizzata da brevi frasi e un font inconfondibile, si ritrova anche in un’intera area dedicatagli al MAMAC, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Nizza.

di Manuela Vitulli >>> www.pensierinviaggio.it (Link esterno)