Viaggio nel cuore della Cittadella
Bastia deve il suo nome alla fortezza (la “bastiglia”) edificata su un promontorio dai governatori genovesi nel XIV secolo. Con il suo recinto di mura, è una vera città nella città. Ogni strada conduce a un monumento: la Cattedrale Santa Maria che custodisce una statua della Vergine in argento, l’Oratorio della Confraternita della Santa Croce che sotto gli stucchi barocchi ospita il Crocifisso del Cristo Nero o l’imponente Palazzo dei Governatori con il suo giardino pensile proteso sul Vecchio Porto, che espone i dipinti del Museo di Bastia. Dall’hotel des Gouverneurs si assiste al balletto dei rondoni nel cielo, alle evoluzioni delle navi che entrano in porto o ai salti dei bagnanti sul molo.
Tavolini all’aperto nella place Saint Nicolas
Un Napoleone in marmo alto otto metri scruta le manovre dei traghetti e delle navi da crociera. Dietro di lui, sotto un duplice filare di platani, è spiegato un reggimento di sedie e tavolini. I bar e i ristoranti occupano in larghezza tutta la place Saint Nicolas, una delle più grandi d’Europa. Il quartier generale della spianata è la boutique Cap Corse Mattei. È il più vecchio negozio dell’isola, catalogato edificio storico per la sua facciata anni ’20. Propone degustazioni e prodotti locali in una cornice tutta rosso e ambra, come gli aperitivi della casa.
Migliaccioli, brocciu e altre prelibatezze
Ogni sabato e domenica mattina, a fianco alla chiesa di San Giovanni Battista, la più grande della Corsica, si tiene il mercato. Qui si danno appuntamento gli amanti di brocciu, di formaggi di capra e pecora o di prosciutto, coppa e lonzu di maiale Nustrale. Ma anche di migliaccioli, deliziose crepe al formaggio cotte al momento.
La Casa degli americani
Emigrati nel Nuovo Mondo nel XIX secolo, i capocorsini di ritorno sull’isola facevano costruire case massicce, palazzi circondati da giardini tropicali. Appassionata di arte, Rose-Marie Carrega allestisce le mostre sotto gli affreschi della sua Villa Gaspari-Ramelli: "Voglio che tutti godano di questo patrimonio". Paul Saladini apre agli ospiti le camere senza tempo del suo Palazzu Nicrosi, sopra il suggestivo borgo di Rogliano.
Tra i vigneti DOC di Patrimonio
I rossi a base di Niellucciu, il vitigno principale della denominazione Patrimonio, e i bianchi a base di Vermentino crescono robusti nel Nebbio, la regione delle nebbie. Tra il mare e la montagna ai piedi di Capo Corso, il vento spazza gli appezzamenti del vitigno DOC più antico della Corsica. Grazie a queste condizioni privilegiate, 25 delle 35 tenute sono coltivate con i metodi dell’agricoltura biologica, un record.
L’antico charme di Erbalunga
A dieci chilometri da Bastia, l’antica marina di Brando è il più vecchio villaggio costiero di Capo Corso. Erbalunga affascina con la sua torre genovese e le case di scisto verde e bruno appoggiate su una piccola prominenza rocciosa. Perché non fare tappa in un delizioso ristorantino in riva al mare o nel modesto e simpatico café Jeannot?
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