È la più piccola isola delle Antille, ma è senza ombra di dubbio anche l’isola dei superlativi. Sicuramente la più insolita, con la sua capitale di bambole ereditate dalla Svezia. La più esclusiva con i suoi hotel chic sparsi lungo le spiagge idilliache su cui si infrange l’acqua turchese. A Saint-Barth, goditi il piacere di una vacanza dove puoi trovare spiagge selvagge, fare surf tra le onde, esplorare i fondali marini o nuotare tra le tartarughe in tutta tranquillità.
Da non perdere durante il tuo soggiorno a Saint-Barth
Una volta arrivati a Saint-Barth si comincia salendo al Fort Gustav. Sfortunatamente, non resta molto del forte svedese, ma la vista sui tetti rossi e la baia di Gustavia, dove si trovano i più bei yatch del mondo, è imperdibile. Svedese tra il 1784 e il 1878, come il resto dell’isola, la capitale conserva ancora qualche edificio dell’epoca, come l’antico comune, all’origine ufficio della dogana, o il campanile svedese, unica parte restante di una chiesa luterana andata distrutta a causa di un ciclone.
Poi si passa alla spiaggia! L’isola è bellissima in ogni angolo dei suoi 21 km2, c’è l’imbarazzo della scelta tanta è la bellezza e le attività da fare. Per gli sport acquatici, dall’altra parte del Grand Cul-de-Sac, non c’è laguna più trasparente per fare snorkeling o kayak: le danze dei pesciolini dai mille colori lo rendono un vero acquario! Per uno spettacolo inedito, appuntamento alla spiaggia di Saint-Jean: si vedono gli aerei decollare e si gioca sull’acqua!
Per il resto, le spiagge sono una più tranquilla dell’altra:
- Plage de Saline, una delle più grandi dell’isola
- Plage de Gouverneur, nota per nascondere i tesori dei pirati.
Quando le spiagge non sono selvagge,come la Colmbier – accessibile soltanto in barca o a piedi e paradiso per lo snorkeling, e si nuota con le tartarughe! O l’Anse Marigot, dalla sabbia grigia e dalla palme di cocco, una rarità sull’isola. La spiaggia più grande, l’Anse des Flamands, innanzitutto, offre una splendida vista sull’isola di Chevreau, uno dei numerosi atolli. E nell’affascinante porticciolo di pescatori di Corossol con le sue case colorate si vive la vita tradizionale: le vecchie barchette, le trappole per aragoste e gli intrecci di paglia.
Saint-Barth: l’isola delle prelibatezze
Con il Saint Barth Gourmet Festival, l’isola è diventata tappa della gastronomia mondiale. Ogni anno a novembre, i più famosi chef francesi si danno appuntamento per cucinare piatti raffinati da assaggiare con i piedi sulla sabbia! Perché i piaceri gastronomici sono uno dei punti di forza di questa isola, dove si incontrano meravigliosamente il savoir-faire della cucina francese e i prodotti locali.
Le tavole imbandite sono ricche di prodotti del mare, tra cui aragoste e corifene cavalline, più comunemente conosciute come mahi mahi, deliziose se cucinate con le patate dolci. I sapori dei Caraibi non sono lontani: potrai assaggiare granchi ripieni, polpette di pesce, accras - frittelle di pesce, e il chayote con il baccalà.
Attività chic e shock a Saint-Bart
Soggiornando a Saint-Barth, si fa in fretta a giocare a fare i camaleonti: chic e alla moda da una parte, sportivi dall’altra, e quasi ovunque zen. Approfitta dei prezzi esenti da tasse per fare shopping nei negozi di lusso o dai giovani designer di Gustavia e Saint-Jean, prima di partire per Lorient.
Oltrepassata la barriera corallina non si resiste al desiderio di surfare tra le onde. Per imparare a fare windsurf, scegli Saint-Jean, ma per un po’ di catamarano meglio optare per il 32 km di costa.
Se si vogliono esplorare i fondali marini, per i più esperti è consigliato andare a l’Islet Coco. Tra grotte e pareti rocciose, si può nuotare insieme alle tartarughe… ma anche con gli squali! Gli amanti di escursionismo, invece, potranno scalare il Morne de Vitet… 286 m dal livello del mare!